Un libro per due #7: La donna nel buio di Alexandra Oliva

Desteto essere una dura, e detesto che il mio odio contribuisca a indurirmi sempre di più.

IL ROMANZO

Acquistalo subito: La donna nel buio

Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 29 Agosto
Prezzo: € 19,90

Pagine: 336

Dodici concorrenti si sfidano in un reality show ambientato in una foresta nel New England. Impegnati in una difficile gara di sopravvivenza che mette a dura prova i talenti di ognuno, non avranno modo di accorgersi che nel frattempo, nel giro di pochissimi giorni, una violenta epidemia uccide migliaia di persone. Alla fine, dei dodici concorrenti, ne resta soltanto una, Zoo, che scambierà la desolazione del mondo per una nuova fase del gioco. Determinata a non arrendersi di fronte a prove sempre più estreme e accompagnata da Brendan, un ragazzino sopravvissuto incontrato per strada, la donna prenderà drammaticamente coscienza della realtà e capirà quanto sia importante, ora più che mai, non darsi per vinta.

COPERTINE A CONFRONTO

 

Let’s talk about “The Last One”

Silenzio totale, come totale è l’oscurità che li circonda. I suoni innaturali della notte si sono zittiti per valutare e respingere la sua supplica.

Rieccoci io e Sara del blog Bookspedia con una nuova lettura. Il sabato caldo e afoso non permette di respirare, un po’ come nel romanzo scelto per oggi, “La donna nel buio” di Alexandra Oliva, pubblicato da Sperling & Kupfer.

Dodici concorrenti si sfidano in un reality show in una dura e difficile gara di sopravvivenza tra le foreste dell’Inghilterra.

Durante la prima parte della narrazione veniamo catapultati all’interno del mondo di un programma televisivo d’intrattenimento attraverso gli occhi dei concorrenti. Ogni mossa, sfida, è tutto accuratamente preparato affinché i telespettatori possano gustarsi un’esperienza il più realistica possibile, comodamente seduti sulle poltrone a casa. Sembra di vedere una puntata di Black Mirror, una delle più tetre in assoluto, in quanto sfida dopo sfida si assiste a qualcosa di inaspettato. Trovandosi sotto questa “cupola” gli sfidanti sono all’oscuro di ciò che sta accadendo là fuori e per il momento l’unica preoccupazione è riuscire a portarsi a casa il premio in palio, anche a costo di giocare sporco.

Ad tenebras dedo. Non posso pronunciarle. Non lo farò. Questo viaggio è troppo duro solo se io sono troppo debole. E non voglio esserlo.

“Nel buio” è un reality popolare, lo dimostrano i commenti degli spettatori, che puntata dopo puntata condividono con gli altri fanatici le loro impressioni e si sbilanciano anche a suggerire nuovi modi per ravvivare lo show.  Nessuno viene mai chiamato per nome, le poche informazioni che si riescono a ricavare derivano dal nome in codice, come Tracker o Zoo, e il loro modo di fare, che spingono il lettore a farsi un’idea su ciascun concorrente.

Lo scopo è riuscire a dimostrare di saper sopravvivere ad ogni difficoltà strategicamente piazzata dagli uomini dietro le quinte e potersi così aggiudicare il premio in palio. Le sfide non sono mai semplici e ogni tanto assistiamo all’aiuto dell’occhio che tutto vede, in grado di aiutare i concorrenti solo dopo che non riescono ad andare avanti. Le provviste vengono piazzate in luoghi sempre più difficili da raggiungere o luoghi inimmaginabili. La posta in palio è sempre più alta. Le sfide di gruppo diventano singole e piano piano qualcosa nell’aria mostra un cambiamento, qualcosa a cui neanche il lettore è pronto.

Questo stupido errore non è la fine. Affronterò un giorno dopo l’altro, un passo alla volta, e ce la farò.

Tre settimane di un reality si trasformano in una vera lotta alla sopravvivenza mentre un patogeno muta rapidamente e dimezza la popolazione, la protagonista continuerà il viaggio, credendo sia tutta opera della troupe televisiva. Intanto produttori, sceneggiatori e cameraman muoiono uno dietro l’altro e la donna nel buio prosegue la sua corsa.

Questo è un libro reticente, che tiene per sé le informazioni importanti, permettendo solo di scalfire la superficie. Onestamente credevo di trovarmi davanti a un thriller e invece si è rivelato quasi un horror, questo è anche merito dell’autrice e il suo restare vaga su molte questioni, dai personaggi celati dietro un nome in codice o le descrizioni dei luoghi che sembravano sempre essere opera di qualcuno dietro le quinte. Il reality “Nel buio” ha visto la luce per breve tempo e in quelle tre settimane di riprese è accaduto l’inaspettato, mettendo a dura prova chiunque, dalla produzione ai concorrenti. C’è da dire che “La donna nel buio”, almeno per me, è un survival horror, una puntata di Black Mirror che riesce ad intrigare e allo stesso tempo ad inquietare.  

Alexandra Oliva riesce a dipingere uno scenario catastrofico in un mondo che dovrebbe essere controllato, i cui dettagli vengono messi a fuoco poco a poco e uno alla volta. È una lettura che ingrana molto lentamente, ma che pagina dopo pagina riesce a catturare l’attenzione ed è questo l’aspetto strano di questo romanzo, è partito in una maniera molto anonima ma si è trasformato in qualcosa di intrigante e inaspettato.

Mi sono trovata in difficoltà ad immaginare un giudizio quando ero arrivato oltre alla metà, ma più andavo avanti e più riuscivo a focalizzare la valutazione. Per questo motivo posso soltanto dirvi che per leggere questo romanzo bisogna munirsi soltanto di pazienza e voglia di immergersi in un mondo agghiacciante come quello dei reality show.

***
Non perdetevi la recensione di Sara da Bookspedia!

 

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